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Gli alberi costituiscono gli elementi verticali del giardino. La loro funzione
paesaggistica è quella di mettere “in proporzione” le strutture
architettoniche, creare zone d’ombra, aumentare l’effetto schermante della siepe
perimetrale e caratterizzare accessi, scale o zone particolari.
IMPIANTO
La buca varia in funzione alla grandezza del pane di terra
che possiede la pianta, generalmente sono larghe 1 mt e profonde 0,70/0,80.
- alla base della buca va inserito un piccolo strato di
ghiaia per favorire il drenaggio
- poi uno strato di terra miscelata con stallatico maturo,
evitando il contatto con le radici della pianta
- il colletto della pianta non va interrato: il
livello dell’impianto deve corrispondere al livello della terra del vaso -
inserire un palo tutore
- colmare di terra mischiata a torba nella proporzione di
2 a 1
- fare un tornello o
conca per sfruttare meglio l’acqua di
irrigazione
Distanza alberi dai confini - art. 892 c.c.
La distanza dal confine varia da un minimo di 2,5 mt a un
massimo di 4 mt, in base al portamento e alle dimensioni dell’albero e si misura dalla linea del confine alla base
esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea
stessa al luogo dove fu fatta la semina.
Chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare
le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli
uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze
dal confine:
1) 3
metri per gli alberi di alto fusto. Si considerano alberi di alto fusto
quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come
sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i
platani e simili;
2) 1,5
mt. per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui
fusto, sorto ad altezza non superiore a 3
metri, si diffonde in rami;
3) 0,5
mt. per le viti, gli arbusti, le siepi
vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di 2,5 mt
4) La
distanza deve essere però di 1 mt, qualora le siepi siano di
ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente
vicino al ceppo, e di 2 metri per le siepi di robinie.
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul
confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano
tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
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